Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le buone maniere

202854
Caterina Pigorini-Beri 35 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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Le buone maniere

. Cedi il passo a chi sembri da più di te, anche se non conosci la persona; saluta con rispetto, con riserbo, con sollecitudine, secondo la condizione

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Le buone maniere

fiutare tabacco colle tabacchiere d'oro e miniate artisticamente. Maria Teresa non trovò di meglio da regalare a Gaetana Agnesi che una tabacchiera

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quello del marito. Il continuare a portare un titolo a cui il marito non ha diritto, mentre stabilisce quasi una superiorità verso di lui, cosa da

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, mettendole in versi alessandrini, come formole matematiche da far imparare a memoria ai giovani, perchè si potessero anche per la brevità imprimere

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Le buone maniere

tutti gli Asili sacri; nel suo eclissarsi diventava delazione e tradimento; e di questo la storia del Medio Evo ci esempi eloquentissimi; i popoli

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Le buone maniere

Se colui che ospitalità ha dei così grandi doveri, non ne ha di minori nè in minor numero colui o colei che sono ospitati. Primo dovere

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retribuito e circondato di tutti gli aspetti del lusso, somiglia da vicino e come due goccie d'acqua alla schiavitù. Il servo non è infine altro che uno

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vicenda prima di prendere una decisione seria o importante. La moltiplicità dei consigli, diceva anche Salomone che se ne intendeva, la saggezza del

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questo appunto non essercene più, ha lasciato nella tradizione l'idea che ce ne siano state; il che ha contribuito non poco a farle considerare da un

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povero, non v'ha sotterraneo oscuro in cui quella vita che si stacca da un'altra vita, anche fra le lagrime, anche fra gli affanni, non porti una

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calcolo; ma la costituzione di una famiglia è instituto così serio e grave da non poter essere pensato senza un certo calcolo. Lasciando stare ogni

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moltissime e diverse in ogni regione per questa infausta cerimonia. L'Italia meridionale potrebbe dare da sè motivo ad un volume, per non urtare le tradizioni

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materialità per rendere buoni e compassionevoli i cuori, forti e ornati gl'intelletti, nobili e austeri i costumi. La fantasia è la spuma del mare da cui è

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pel capodanno, una strenna golosa, simpatica, esilarante; una strenna industre, ricca, commerciale, che da un capo all'altro d'Italia, da un capo

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si vantano di non volere movere un passo per voler far parte da sè stessi. Senza contare che ora il mondo non è più per certe classi, diremo

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come il mondo materiale dipendono tutti due da un solo sapientissimo ordine, di cui al certo e provvidenzialmente non troveremo mai la formola, ma che

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salotto, ad una sala da pranzo manca l'impronta della persona che vi abita, ci fossero pure degli oggetti d'arte di prim'ordine, dei mobili di scultura

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starci in modo conveniente e appropriato. Così dicasi delle camere da pranzo, in cui ora prevale lo strano gusto degli intagli in legno dolce, apparenza

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da scrivere e da osservare; piccole cose che rispecchiano le grandi, particolari che sfuggono agli esseri grossolani e che a quelli delicati rivelano

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che è una cosa da nulla, abbassando il valore della cosa richiesta; o vogliono sapere gli affari vostri e qual libro leggiate e chi avete veduto in

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piccino al più grande, dalle conclusioni d'un trattato di alleanza alla compra di un metro di fettuccia o di un soldo di pane da dare ad un vecchio, che

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afflitto è la musica più sublime che possa udirsi da orecchio umano.

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pagine gloriose che hanno reso immortali la virtù e la patria. La mano è l'ausilio più ineffabile dell'uomo: esso lo distingue da tutti gli altri

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. La osservanza scrupolosa di certi riguardi all'età, alla condizione, all'infermità di una persona è pure da mettersi in prima linea nei rapporti

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simili, nella persona, nel luogo, nel tempo e nella misura. Il non darsi da più di quello che si è, il non alzarsi in punta di piedi per parere più alti

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arriva in casa quando siete occupato e non sente il vostro malessere e non comprende che deve lasciarvi; che vi una cattiva notizia a tavola, che

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. Aspettare e non venire è una cosa da morire, dice il proverbio: l'aspettare in un'anticamera per essere ricevuto accumula nei cuori dei bisognosi

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servizio della risposta che è costretta di dare, ordinata da chi la nutrisce e la paga. Se la consegna è data per tutti non c'è ragione di offendersi : il

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, di fronte a coloro che si sono dati fin da piccini delle buone abitudini, le quali sono l'autoeducazione del carattere esteriore. C'è un precetto, un

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sociali o di posizione ufficiale, da doverne studiare il linguaggio o, a meglio dire, il significato per gli usi quotidiani del ben vivere. L'uso delle

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rabeschi o cose da offendere la vista. Non saranno profumate di muschio o di un qualunque aroma troppo acuto, che per alcuni è insopportabile. Saranno

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importante di sapere che chi un pranzo non può volere l'indigestione de' suoi ospiti, come non ne può volere il digiuno e l'astinenza. Si comprende che

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del pudore in ogni sua espressione, in ogni parola che esce da labbra femminee. - Una donna senza pudore è come un uomo senza carattere, come un

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patria, e che gli la forza di combattere a viso aperto coloro che l'abbassano e la disonorano con azioni non degne. Egli non maschera le sue

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in baldanza e una certa grazia innata, o acquisita da una educazione senza pedanteria e senza affettazione, che ne determina il fascino a prima vista

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